CLAUDIO MANGINI, medico chirurgo esperto in Medicina Omeopatica MFHom, Member Faculty of Homeopathy of UK. Associazione.
Il Dott. Mangini si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1987 presso l’Università degli Studi di Genova, nello stesso anno ha conseguito l'attestato di partecipazione al Corso triennale di Omeopatia presso la Scuola Omeopatica Dulcamara di Genova, nel 2004 consegue il Diploma in Posturologia Olistica AIPO, nel 2005 il Diploma in Terapia d'Informazione Biofisica e nel 2006 il Diploma M F HOM presso Faculty of Homeopathy of UK.
Dal 1989 al 2014 è stato Docente, Vice presidente e Direttore didattico della Scuola dell'Associazione Omeopatica Dulcamara di Genova.
Nel 2012 è stato Direttore didattico e Docente de “Il Metodo Reset” nel Corso di semeiotica medica dinamica per medici e personale sanitario.
Nel 2014 è stato Docente e Coofondatore della Scuola di Medicina Omeopatica di Genova di cui attuamente docente.
Dal 2014 è membro della Comissione Medicine Non Convenzionali dell'Ordine dei Medici di Genova.
Dal 1988 esercita la professione come medico omeopata presso l’Ambulatorio dell’associazione Omeopatica Dulcamara di Genova.
SERVIZI
CONSULENZE E VISITE OMEOPATICHE IN STUDIO E DOMICILIO , CORSI DI RIEDUCAZIONE RESPIRATORIA TECNICA BUTEYKO.
Nato a Santa Margherita Ligure (GE) nel 1956, si è laureato in MEDICINA E CHIRURGIA presso l’Università di Genova nel 1987 con una tesi finale dal titolo “L’ASSISTENZA AL MALATO TERMINALE, COMPARAZIONE CON MODELLI EUROPEI PROPOSTE OPERATIVE”.
Abilitazione all’esercizio professionale conseguita nel febbraio 1988presso l’Università di Genova.
Iscritto presso l’ordine dei medici di GENOVA dal 1988 (N° 11486).
1984 - 1987 Corso triennale presso SCUOLA OMEOPATICA DULCAMARA
1987– 2011 seminari con :
DR . EUGENIO CANDEGABE, GEORGE VITHOULKHAS, ALFONSO MASI
ELIZALDE , SANKARAN, BANERJIE , MASSIMO MANGIALAVORI , ROGER VAN ZAANDVOORT Y . KOKELEMBERG , PAOLO BELLAVITE , ELIO ROSSI , MAURIZIO ITALIANO , ALPHONS GEUKENS , LECKRIDGE , JEREMY SHERR , CEES BAAS , FERNANDO PITERÀ (CON RILASCIO CERTIFICATI DI PARTECIPAZIONE)
2004 Diploma in POSTUROLOGIA OLISTICA AIPO
2005 Diploma in TERAPIA D’INFORMAZIONE BIOFISICA
2006 Diploma M F HOM presso FACULTY OF HOMEOPATHY OF UK
2011 Attestato di partecipazione “la dieta oloproteica “rel. dott . G. Castaldo
2011 Attestato di partecipazione “la microscopia in campo scuro ed immunoisopatia “rel Dottoressa. C.Marzetti
2012 Attestato di partecipazione “la nutrizione cellulare attiva, il sistema IOMET “ rel. dott. R.Grandideier
2012 Attestato di partecipazione “il metodo Buteiko .rel ist.G.Girotto
L’omeopatia è una delle più note e controverse terapie alternative. All’interno dell’ampio panorama dei rimedi naturali attualmente conosciuti, questa specifica soluzione incontra il favore di molti, così come un ampio ventaglio di critiche. Opportuno quindi conoscere innanzitutto la materia e capirne i concetti di base.
Capire l’omeopatia vuol dire in primo luogo comprendere i meccanismi che ne regolano l’attività, a prescindere dalla propria posizione in merito. Un principio governa su tutti la pratica omeopatica, quello noto come “il simile ha ragione del simile”. Una sorta di precetto derivato dall’origine greca del nome, composta dalle parole “omòios” (simile) e “pathos” (malattia).
Il primo a trattare in maniera organica e organizzata il tema della cura omeopatica è stato un tedesco, il Dr. Samuel Hahnemann, con la pubblicazione nel 1810 del libro “Organon of medical art”. Alla base della tecnica il principio di riproduzione dei sintomi, con il farmaco omeopatico che punta quindi a replicare la “sintomatologia” manifestata da un soggetto sano.
Un approccio olistico è infine alla base della pratica omeopatica, con il corpo e la mente visti come parte di un’entità unica e indivisibile.
Uno degli aspetti più importanti da considerare quando si parla di ricorso all’omeopatia consiste nell’affidarsi a un medico omeopata preparato su ENTRAMBI I FRONTI, quello della medicina tradizionale come dei trattamenti omeopatici. Questo in quanto la pratica omeopatica necessita in primo luogo di un approccio specifico, che varia da persona a persona.
Ognuno ha un suo personale modo di rispondere ai trattamenti medici, siano essi tradizionali o frutto di tecniche alternative. L’omeopatia inoltre si basa sul principio del “simile ha ragione del simile”, quindi individuare le caratteristiche del paziente e la sua capacità di risposta alle terapie si dimostra essenziale.
Si procede somministrando al paziente una dose diluita di principio attivo si cerca indurre appunto una reazione “simile a quella riscontrabile in un soggetto sano”. Agendo in sostanza più come un vaccino che come un normale farmaco antibiotico, l’omeopatia punta a stimolare la reazione del sistema immunitario inducendo una fisiologica e naturale guarigione da parte dell’organismo del malato.
Spesso si parla dell' Omeopatia screditandone l' efficacia e la valenza scientifica. In realtà, come medico, soprattutto per quanto riguarda le patologie croniche, io seguo il miglioramento/guarigione dei miei pazienti servendomi di analisi mediche e degli strumenti diagnostici propri della Medicina convenzionale ( Ecografie, RMN ecc.).
Anche un processo infettivo acuto, se ben diagnosticato, è spesso possibile portarlo a risoluzione con il solo utilizzo di farmaci Omeopatici in tempi brevissimi, assolutamente sovrapponibili, se non migliori, a quelli utilizzati dalla Medicina Allopatica, non tralasciando però mai, in primis, la salvaguardia della salute e dei rischi del paziente.
Per innescare il processo di guarigione, soprattutto nelle patologie croniche, si dovrà avere cura di approfondire anche l’aspetto psicologico del paziente, analizzandone caratteristiche come l’emotività e come queste influiscano sulle capacità di recupero.
Trattasi quindi di un approccio orientato al riequilibrio dell’energia vitale dell’individuo.
via Zara 9/4 | 16145 Genova, GE
via Zara 9/4 | 16145 Genova, GE